Quando il fumetto “made in Lodi” rende omaggio ai più grandi

Eroi su carta Da Ada Negri a Gianni Brera passando per Fanfulla da Lodi: le illustrazioni più famose

Diabolik, Don Camillo e Peppone, Fanfulla da Lodi, Eugenio Castellotti; Giuseppe Campari, e Gianni Brera e infine la poetessa Ada Negri. Il mondo del fumetto lodigiano ha celebrato alcuni noti personaggi a partire da un incontro inedito tra Diabolik, Don Camillo e Peppone. Si tratta dell’illustrazione di un racconto di Giovannino Guareschi del settembre del 1966, che è stato ribattezzato “Un notturno che non fa dormire”. Guareschi in questo racconto omaggia Diabolik, vestendo il figlio di Peppone, Veleno, come il celebre ladro, in una serie di tavole dove è inserita anche la storica Chiesetta del Monasterolo di Brembio.

L’album, disegnato da Alberto Locatelli e Marco “Will” Villa, con la copertina di Werner Maresta, si ispira alla cover che Gino Marchesi realizzò per l’ottavo numero della prima serie di Diabolik del 1963. L’albo è stato realizzato con l’appoggio dell’amministrazione comunale di Brembio.

Di fumetti è anche protagonista Fanfulla da Lodi, guerriero rinascimentale protagonista della Bisfida di Barletta nel 1503 tra 13 cavalieri italiani ed altrettanti cavalieri francesi. Oltre all’omonimo fumetto disegnato da Hugo Pratt con i testi di Mino Milani, Fanfulla è apparso con i disegni di Willy Signoroni e testi di Andrea Maietti, pubblicato a puntate sul quotidiano «il Cittadino» negli anni 2000, edito poi in forma libraria da PMP Edizioni Lodi che nel 2023 ha pubblicato anche “Nonno, perché Fanfulla? Te lo raccontiamo noi” di Luigi Cornaggia con Emanuele Maestri.

I piloti lodigiani Eugenio Castellotti e Giuseppe Campari, oltre al giornalista Gianni Brera, sono protagonisti di fumetti realizzati dal disegnatore secugnaghese Alessandro Colonna con l’apporto del Club Castellotti Lodi e degli scrittori Andrea Maietti e Francesco Dionigi.

Infine, nel fumetto Alan Ford, un personaggio immaginario protagonista dell’omonima serie ideata da Max Bunker e dal disegnatore Magnus del 1969, Clovodeo, pappagallo dotato di intelligenza umana nonché consigliere del Numero Uno, recita la poesia “Cade la neve” della poetessa lodigiana Ada Negri.

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