Lodi: i personaggi di Pasqualino Borella fanno il pieno di visitatori

Piacciono sempre di più le immagini dell'inossidabile fotoreporter

Un “tuffo nella memoria” che ha attirato circa duemila visitatori. Si è chiusa con un successo clamoroso “Sono passati da Lodi. Quando la cronaca si fa storia”, la mostra fotografica di Pasqualino Borella aperta nel fine settimana nello spazio espositivo della Banca Centropadana in corso Roma. Gli 80 scatti in bianco e nero hanno raccontato 35 anni (come l’età del “Cittadino” quotidiano) di vita lodigiana, sintetizzati attraverso i grandi eventi e i grandi personaggi che sono sbarcati in riva all’Adda. L’elenco è lunghissimo: l’“occhio” di Pasqualino Borella, il decano dei fotogiornalisti lodigiani, ha immortalato un Papa, Giovanni Paolo II, un presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e decine di altri nomi importanti transitati nella città del Barbarossa che si sono fatti strada nel mondo della politica, della cultura e dello sport. «Il percorso espositivo “diluito” ha permesso una migliore fruizione delle immagini – racconta Borella -. Ho visto persone che hanno impiegato quasi un’ora e mezza per visitare tutta la mostra, ogni foto è un frammento della nostra storia. Tanti non ricordavano gli eventi accaduti venti o trent’anni fa: Lodi non è una cittadina “dormiente”, come spesso si dice; anzi, nel corso del tempo ha spesso dimostrato una certa vivacità. Le immagini rappresentano solo una parte di quello che è successo: ho scelto di mostrare solo il lato pubblico, ma in archivio ho altre centinaia di scatti che ritraggono grandi personaggi arrivati a Lodi per eventi più raccolti».

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