LODI Dagli intrecci di Giuliano Mauri a un progetto di tessitura di Marialisa Leone VIDEO

L’artista ha donato i suoi maxi telai e decine di gomitoli di lane al castello di Padernello, dove guiderà anche un workshop per trasferire la sua arte. A Padernello è presente anche il lungo ponte San Vigilio del maestro e amico lodigiano di Arte e natura che l’ha ispirata per il progetto

I cento fili della Dama bianca. Dagli intrecci vegetali di Giuliano Mauri all’esperienza di morbide trame”. Marialisa Leone, artista di Crema che da anni collabora con gli artisti lodigiani e porta i suoi lavori anche all’estero, ha escogitato un altro dei suoi progetti da sogno. Ha donato al castello di Padernello, nel Bresciano, tutti i suoi telai (4 telai da tavolo, alcuni telai a cornice, un grande telaio a due licci, un telaio di medie dimensioni tedesco a 4 licci) e la sua cospicua collezione di lane, cotoni e lini, pregiati, oltre ad alcuni libri che verranno distribuiti nella scuola bottega della Cascina Bassa e nel B&B del Fornello, e ha proposto l’avvio di un atelier di tessitura permanente; l’11, il 12 e il 18 maggio, dalle 15 alle 18 (tel. 030/9408766; [email protected]) , come già fatto nelle Marche e a Modica in Sicilia, nella cooperativa di Sara Ongaro, insegnerà a chiunque sarà interessato, l’arte della tessitura, secondo l’antica tecnica del Kilim, originaria del Medioriente e dell’Asia centrale.

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