L’INTERVISTA Simone: «Le mie parole d’ordine per un teatro giovane e coraggioso»

Il nuovo direttore delle Vigne spiega le linee guida che ispireranno il suo mandato

Collaborazione, innovazione, coraggio. Sono i tre concetti cardine attorno ai quali Mauro Simone intende costruire il nuovo corso del Teatro alle Vigne di Lodi. «La collaborazione è un elemento fondamentale: punto sull’unione dello staff e sul rapporto con il pubblico. L’innovazione è una necessità: il teatro è in continuo cambiamento, bisogna rispettare il passato ma guardare anche al modo di comunicare di oggi. Coraggio: dopo il Covid, un periodo che ci ha cambiati interiormente, è necessario ritrovare il coraggio di vivere il teatro e di credere nel teatro». Originario di Trani, in Puglia, 44 anni, da tempo Simone vive a Milano. Tante esperienze nei panni di attore, regista, insegnante: ora una nuova sfida. «Sono davvero molto contento del mio nuovo incarico: dirigere un teatro così importante mi riempie di entusiasmo. Sono subito entrato in sintonia con i collaboratori del teatro: ci sono tutti i presupposti per fare un ottimo lavoro. Tra l’altro, il primo spettacolo di prosa in cartellone ( il 18 novembre, ma domani ci sarà già il primo apuntamento della serie Famiglie a teatro , ndr), scelto dal mio predecessore Angelo Curtolo, è “Una volta nella vita (Once)”, di cui sono regista. Sarà una grande festa per iniziare un nuovo percorso».

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