L’INTERVISTA «Quando suona la sirena rideresti per ogni cosa, anche guardando il divano»
Brenda Lodigiani racconta la sua avventura a “Lol”, lo show in onda da oggi su Prime Video
«Quando suona la sirena scatta il panico: rideresti per qualsiasi cosa, anche guardando il divano…». Brenda Lodigiani, la brillante attrice nata a Sant’Angelo (ma cresciuta a Lodi), è una delle dieci stelle di “Lol: chi ride è fuori”, il fortunatissimo “comedy show” in onda da oggi su Amazon Prime. Dovrà resistere alla tentazione di ridere – pena l’esclusione dal programma – circondata da dieci mostri sacri della risata: Nino Frassica, Herbert Ballerina, Paolo Kessisoglu, Marina Massironi, Luca Bizzarri, Paolo Cevoli, Fabio Balsamo, Cristiano Caccamo, Marta Filippi e la mina vagante Maccio Capatonda, vincitore della scorsa edizione, nel ruolo di “guest star” .
Una volta mi avevi detto che venderesti un braccio pur di far ridere. “Lol” è una grande occasione per dimostrare le tue doti comiche…
«Fortunatamente conservo ancora due braccia (ride, ndr)… Il format di “Lol” è stupendo, è completamente incentrato sui comici: non siamo più comprimari come succede spesso in altre trasmissioni, siamo protagonisti. L’ho seguito, da spettatrice, fin dalla prima edizione: lo guardavo giocando, provavo a non ridere, ma è stato difficilissimo. Quando mi hanno comunicato che avrei partecipato alla terza edizione ho iniziato ad avere gli incubi. Non sapevo chi fossero gli altri partecipanti, era tutto nuovo. Mi sono sentita come la prima volta che sono entrata nello studio di “Quelli che il calcio”».
Immagino sia durissima restare seri con un cast del genere…
«È un’esperienza massacrante, mentalmente e fisicamente. Una volta che inizia la gara rideresti per qualsiasi cosa: tutti guardano per terra e iniziano a gironzolare per lo studio cercando la concentrazione. Dobbiamo “combattere” anche contro noi stessi. Per esempio, per me è stato molto difficile portare la parodia di Diletta Leotta, un personaggio solare e sorridente. Poi quando fai una battuta gli altri rimangono impassibili, quindi inizi a pensare “Oddio, non faccio più ridere!”. Insomma, alla fine sono tornata in analisi».
Con alcuni dei tuoi avversari avevi già lavorato…
«Con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu abbiamo passato anni a “Quelli ce il calcio”: sono entrati in studio facendo le gemelline di “Shining”… Ma conosco molto bene anche Maccio Capatonda ed Herbert Ballerina, due che mi fanno davvero tanto ridere. Sapere in partenza quali sono i punti deboli degli avversari può essere un vantaggio, ma lo è anche per loro. L’incognita maggiore sono quelli con cui non hai mai lavorato…».
Nel cast ci sono anche nomi del calibro di Marina Massironi e Nino Frassica…
«Marina è un pezzo della mia storia di fruitrice di spettacoli comici. È stato un onore averla come compagna di viaggio. Nino Frassica… Sentivo che ci sarebbe stato. Appena iniziata la prima puntata, dopo cinque minuti, mi sono ritrovata da sola con lui: mi guardavo le dita dei piedi perché altrimenti sarei scoppiata a ridere subito. Poi ho cercato di evitarlo come la peste».
Dopo “Lol” ti vedremo in altri programmi?
«Sto registrando lo spettacolo di Germano Lanzoni in cui farò la parte della milanese imbruttita. Per il resto non posso spoilerare, diciamo che ci sono in ballo alcuni progetti. Ma ricorda che sono anche una “influencer professionista…».
Giusto, su Instagram ti hanno dato anche la spunta blu. La tua parodia delle influencer è favolosa.
«Sto spaccando! Ci credo tantissimo, è il mio futuro. Ho trovato un modo efficace per scroccare mantenendo un minimo di dignità. Sul web sono solo io, senza autori, quando ho voglia posto qualcosa. E poi c’è il mio “tim” che mi dà supporto: i miei figli e il mio compagno. Avevo voglia di trovare un modo di comunicare molto libero, senza censura e Instagram mi dà questa possibilità. La verità è che ho iniziato a scimmiottare le influencer per invidia».
E la parodia funziona alla grande: alcuni ti mandano messaggi criticandoti perché non scrivi le parole in inglese corretto o perché metti a caso l’asterisco alla fine delle parole…
«Si vede che ho studiato bene le vere influencer. Mi diverto un sacco. Alterno video a colori e pieni di filtri, in cui tutto sembra bellissimo, a video in bianco e nero che rappresentano la mia reale quotidianità».
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