L’INTERVISTA La “prima” di Raffaele Pe: «Il mio debutto alla Scala sorprendente e inatteso»

Il controtenore lodigiano da martedì sul palco milanese nell’opera “Li zite ngalera” diretto da Leo Muscato

Ormai ha cantato in molti grandi teatri in tutto il mondo, Raffaele Pe, ma debuttare alla Scala è un’emozione del tutto particolare per ogni cantante lirico. Il controtenore lodigiano ci racconta questa esperienza durante le prove dell’opera “Li zite ngalera”; la prima andrà in scena da martedì e poi con altre 5 repliche fino al 21 aprile.

Un debutto con un’opera particolare, e anche un ruolo particolare.

«Sì, arrivare alla Scala con un progetto del genere è stato sorprendente e anche inaspettato. Sarà una bella sorpresa per il pubblico tradizionale del teatro. È una scommessa su un genere molto popolare nella Napoli del Settecento, una commedia in musica cantata in dialetto napoletano, di un autore, Leonardo Vinci, che è un antecedente di Scarlatti, e testimonia il gusto di un’epoca».

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