LA MOSTRA “Il tempo della forma”: la ricerca di Mangione e un doveroso omaggio tra silenzio e mistero

Venerdì pomeriggio (ore 17) l’apertura della personale dell’artista alla sala Bipielle di Lodi

Basta uno sguardo sui primi dipinti del percorso, per accorgersi che è la pittura stessa, svincolata da riferimenti oggettivi e organizzata in masse di colore elegantemente sobrie, il vero oggetto della ricerca di Domenico Mangione. Una dichiarazione di intenti ben percepibile nell’intera antologia, in apertura venerdì (alle 17) alla Sala Bipielle a Lodi con una presentazione di Amedeo Anelli: “Il tempo della forma” il titolo della personale che ricapitola la vicenda dell’autore dal 1999 a oggi, e da collocare per qualità ai primissimi posti tra le mostre del panorama lodigiano di quest’anno.

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