Ironia e follia nella vita di tutti i giorni: largo alla comicità di Giovanni D’Angella

Da Pantigliate a... Italia 1 Il giovane, sposato e papà di quattro figli, sta registrando le puntate del prossimo Zelig On

Il 4 novembre sarà in scena a San Giuliano Milanese con lo spettacolo USDR Comedy Show in attesa del nuovo spettacolo al Teatro Manzoni di Milano il prossimo 12 gennaio. Intanto, è impegnato nella registrazione delle puntate del prossimo Zelig On su Italia1 e porta avanti la sua agenzia di organizzazione eventi, la “Landella Eventi” con la moglie Penelope, con la quale si diverte (nel tempo che gli rimane) a creare contenuti digitali. Giovanni D’Angella, comico, autore e produttore, è oggi una delle voci più originali della comicità italiana ed è a Pantigliate che ha iniziato a strappare le prime risate. «Giocavo a calcio e frequentavo l’oratorio a Pantigliate - racconta D’Angella - è il paese dove ho mosso i primi passi anche sul palco. Il primo spettacolo da comico è stato proprio lì, nel 2014 con Non solo pigro , un one man show che mi ha fatto capire che quella era la mia strada». Alcuni amici ricordano la sua comicità spiccare in occasione degli eventi organizzati dal comune, nei quali lui si esibiva, ma poi la gavetta è proseguita tra teatro, tv e spettacoli comici anche dedicati alle aziende. Di recente, ha girato l’Italia con una tournée di 22 date e dopo anni di esperienza sui palchi è approdato anche sui social, nei panni de “ilpapocchio”, dove ha raccolto oltre 47mila followers e 3 milioni di visualizzazioni mensili. La sua forza? L’ironia quotidiana, quella che nasce dalle piccole fatiche della vita di tutti i giorni. «La mia comicità nasce dalla vita reale - racconta - la famiglia, i figli, le piccole follie di ogni giorno. Parto dalle difficoltà di tutti i giorni e provo a trasformarle. Fare comicità è soprattutto questo, imparare a vedere i problemi della vita sotto un’altra luce. Uso l’ironia come uno strumento per alleggerire, per stare meglio ed è il modo più umano che conosco per affrontare tutto, anche i momenti difficili». D’Angella, classe 1981, di origini pugliesi e papà di quattro figli, prosegue la sua collaborazione con il comune di San Giuliano Milanese mentre si sta preparando a salire sul palco milanese affiancato da un cast di artisti di altissimo livello: Chiara Anicito, Loris Fabiani, Alessandro Bianchi e Andrea Di Marco, Alessandra Ierse e a un gruppo di musicisti d’eccezione come Max Zaccaro, la cantante Pamela Massi, Alessandro Polifrone, Carlo Palmas e Simone Chiricosta, storico chitarrista di Mina. «È un gruppo affiatato di professionisti e amici veri - prosegue - avrò l’onore di dirigerli dando ad ognuno il suo spazio. Quello che si vedrà in scena sarà un varietà fatto di comici, musica e improvvisazione». L’appuntamento di gennaio al Teatro Manzoni di Milano rappresenta un traguardo importante ma anche un punto di ripartenza, D’Angella lo definisce così: «vorrei che da lì partisse un nuovo grande progetto. Il mio sogno è riportare la comicità a teatro come forma di racconto, di leggerezza nei momenti difficili. La risata è un bisogno profondo: quando riesci ad alleggerire una situazione pesante, stai facendo veramente il lavoro del comico».

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