INCONTRI La voce di Fabio Caressa e il racconto del calcio: «Tecnica ed emozione»

Il giornalista giovedì secondo ospite della rassegna a “La Corte dei Miracoli” di Melegnano

Tutto nasce durante la sua infanzia, quando con gli amici passa intere giornate a commentare partite su partire a Subbuteo. Da bambino forse, Fabio Caressa, sapeva già che il calcio, prima soltanto in miniatura, sarebbe diventato per lui qualcosa di più grande, ha sempre avuto una passione enorme per questo sport tanto da diventare la voce per eccellenza delle telecronache calcistiche italiane. Il giornalista, conduttore televisivo e radiofonico è il secondo ospite del Festival “Nel cuore dello sport”, rassegna a cura del giornalista sportivo Andrea Grassani. Giovedì sera (ore 20.45) al teatro “La Corte dei Miracoli” di Melegnano, Caressa presenterà il libro pubblicato nel 2022 “Grazie, Signore, che ci hai dato il calcio. (Tele)cronache di una vita nel pallone” edito da Sperling & Kupfer. «Ho raccontato i retroscena della mia vita professionale, ho sentito la necessità di mettere un punto dopo oltre vent’anni di carriera» racconta il giornalista che ricorda anche da dove è iniziato tutto: «Feci la mia prima radiocronaca nell’87 durante la partita Cesena-Lazio, piacque così tanto a Sandro Piccinini che poi approdai a Teleroma 56 e nel 1991 anche a Tele+, il primo canale televisivo a pagamento».

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