Il piano di Sara Zanobbio: «Il teatro per mettere le radici»

L’attrice impegnata in questi giorni alla Scala si è stabilita a Pantigliate

Se non ci fosse quella passione viscerale che spinge ad ogni costo l’artista a trovare il suo posto, sul palco e nella vita, non si potrebbe descrivere una carriera artistica come quella di Sara Zanobbio. L’attrice di Peschiera, professionista dal 2011, si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e dopo pochi mesi debutta al Teatro Metastasio di Prato ne la “Cantatrice Calva” per la regia di Massimo Castri. Negli anni successivi calca alcuni tra i più importanti palcoscenici nazionali, il Teatro Massimo di Cagliari, il Ponchielli di Cremona e, più volte, il Piccolo Teatro di Milano. Sara, classe 1989, già da piccola si sentiva trasportata verso un futuro in campo artistico influenzata anche dagli zii, cantanti del coro del Teatro alla Scala. Ed è proprio in questo prestigioso teatro che la troviamo oggi recitare. Nel 2016 fonda l’associazione culturale “InDialogo” a Pantigliate dove tutt’ora è direttrice artistica e segue con cura i progetti didattici e le produzioni di spettacoli e rassegne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA