Il nostro drago Tarantasio non è partito per le vacanze

Lodi L’inserto del «Cittadino» è diventato uno strumento didattico estivo

C’è un drago che non fa paura. Anzi: fa imparare, divertire, pensare. Si chiama Tarantasio, ed è (anche) il protagonista dell’inserto per bambini allegato al Cittadino, ormai da tempo compagno di viaggio dei piccoli lettori delle scuole del territorio. Ma quest’estate il drago ha spiccato il volo per atterrare al “Paguro” di Lodi. Tra un laboratorio creativo e una lezione di acquaticità, una ventina di bambini tra i 3 anni e mezzo e gli 8 anni si sono immersi nelle storie del Lodigiano. Dentro al progetto “Pagurini al sole”, ideato e organizzato dalla responsabile dell’area benessere Barbara Airaghi e animato da tre operatrici, il giornale è diventato strumento didattico e narrativa viva. L’idea è della psicologa-psicoterapeuta Barbara Zanetti, collaboratrice storica dell’ente e consulente interna dei contenuti del progetto, che ha colto al volo il potenziale educativo (e ludico) del drago. «”Tarantasio” è un giornale molto istruttivo, lo leggo sempre con i miei figli – racconta Barbara Zanetti –. Per questo ho pensato di utilizzarlo come spunto per giocare con i bambini sulla storia di Lodi, sui miti e sulle leggende lodigiane. Si affrontano anche il tema della cittadinanza, della promozione e della conoscenza del territorio. In “Pagurini al sole” alterniamo momenti di attività fisica a momenti più rilassati: draghi e condottieri attirano la curiosità dei bambini e insegnano la cultura locale». Dal Lago Gerundo passando per mappe, fumetti, disegni, cruciverba, racconti e sondaggi a misura di bimbo, “Tarantasio” ha stregato tutti. «Sono piaciuti molto i sondaggi: i bambini si divertono a rispondere alle domande e a scoprire il risultato. Ma sono rimasti affascinati anche dalle leggende, soprattutto quella di Tarantasio, che si ritrovano anche nel quotidiano: il simbolo del drago ricorre spesso in altri loghi di marche famose. I bambini più grandi chiedono spesso “quando facciamo Tarantasio?”. Il drago è anche lo spunto per parlare di emozioni, come la paura». E non finisce qui. L’iniziativa, realizzata con il sostegno del Cittadino – che ha offerto gratuitamente copie dell’inserto – proseguirà anche dopo l’estate. “Tarantasio” tornerà infatti tra le attività del nuovo progetto “Pagurini al sole di settembre”, con l’intenzione di farne un appuntamento stabile nei laboratori educativi. «Siccome l’idea è piaciuta – chiude Zanetti –, vorremmo proporlo in altre attività e laboratori durante l’anno». Intanto, mentre il sole di luglio scalda ancora le giornate dei piccoli esploratori del Paguro, si attende settembre: quando Tarantasio, fresco di stampa, tornerà in edicola, pronto a raccontare nuove storie, tra leggende, disegni e meraviglia.

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