Il docente di sostegno con la vocazione poetica

Una collega di lettere del Volta ha voluto far leggere il suo libro agli studenti e poi ne hanno parlato in classe. Vincenzo Giardino, docente di sostegno nell’istituto di viale Giovanni XXIII, ha esordito con il libro di poesie “Bucce di cannone” della casa editrice Controluna. “Un dì al faro/ mangiammo il cielo/ spicchio a spicchio. /Che coraggio!/ - scrive - Beccai le nuvole/E tu il paesaggio/ Restammo soli/senza più niente / Si’ lente voglie/ accapponate sulla pelle/ a rimanere imbelli addestrate/piango”. «Sono dei versi che ho scritto a partire dal 2015 - spiega -, non avevo nessuna intenzione di pubblicarli, poi una persona li ha letti e le sono piaciuti. Mi ha chiesto se fossi interessato alla pubblicazione e due mesi dopo è arrivato il riscontro positivo». Il professor Giardino, uomo gentile e semplice, una scrittura che conquista anche quando è lieve e giocosa, ha 53 anni, è laureato in giurisprudenza, è originario di Crotone e vive a Lodi dal 2002.