Cultura / Centro Lodigiano
Venerdì 07 Novembre 2025
Gabriele Ribolini svela “il laboratorio del tempo”
A SANT’ANGELO Al Castello Bolognini il maestro orologiaio espone una settantina tra utensili e macchinari del passato
“Il laboratorio del tempo”: non poteva esserci titolo più adatto per raccontare l’arte e la dedizione di Gabriele Ribolini, maestro orologiaio santangiolino e figura di spicco nel panorama del restauro di orologi d’epoca. La mostra, allestita nella Sala Lydia delle Arti del Castello Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano, inaugura oggi alle ore 18 e offre un affascinante viaggio nel mondo di un artigiano capace di unire rigore tecnico e sensibilità artistica. In esposizione, una varietà di strumenti e utensili tradizionali, autentici cimeli risalenti al Settecento, Ottocento e Novecento che ancora oggi popolano il laboratorio di Ribolini. Accanto, preziosi disegni tecnici e progetti originali illustrano un mestiere antico che resiste nel tempo e grazie al tempo. «Abbiamo scelto utensili e strumentazioni che si usavano tra Settecento e Novecento per i restauri – racconta Ribolini –. In mostra ci sono una settantina di pezzi, tra macchinari, strumenti moderni e attrezzature d’epoca: tutto proviene dal mio laboratorio. Noi ricostruiamo gli ingranaggi con le stesse caratteristiche tecniche dell’epoca, partendo da macchinari e materiali originali. In mostra ci sono anche disegni di orologi che ho progettato e costruito». Nell’epoca digitale, l’orologeria meccanica conserva ancora i suoi cultori: «È un mondo per pochi appassionati – spiega il maestro –. Lavoro per collezionisti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero. Il pezzo più difficile da riparare? Un modello del 1890, con oltre 650 componenti: ho impiegato tre anni per restaurarlo». Durante la rassegna sono previsti due incontri: domenica (ore 17) il maestro terrà la conferenza intitolata “Oltre il tempo: cultura e tecnica dell’orologio”; venerdì 14 (ore 21) è in programma “Viaggio nella storia dell’orologeria: maestrie e alchimie per far rinascere gioielli per misurare il tempo”. Occasioni preziose per ascoltare dalla voce di Ribolini i segreti di un’arte che unisce scienza, ingegno e pazienza. Nel laboratorio di Ribolini, dove collabora anche il figlio Andrea, orologi di ogni tipo vengono costruiti o riportati in vita con sapiente perizia: pendole, orologi da carrozza, cronografi, da tasca o da polso. Classe 1947, Ribolini è anche autore di testi fondamentali per gli appassionati del settore. La mostra, curata da Gianpiero Brunelli e Nunzio Tonali, con il patrocinio della Provincia di Lodi, della Città di Sant’Angelo Lodigiano e del Rotary Club Belgioioso e Sant’Angelo, resterà aperta fino al 16 novembre. Orari di visita: feriali e sabato 17-19, domenica 9.30-13 e 15.30-19.30.n
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