Filippo Caccamo incontra il Papa al Giubileo degli influencer cattolici

L’incontro Il comico lodigiano racconta con emozione l’intervento di Leone XIV nei giorni scorsi a Roma

«Un’emozione fortissima. Stringere la mano al Papa, anche per un solo secondo, è qualcosa che porterò nel cuore per tutta la vita». La voce di Filippo Caccamo tradisce ancora la commozione per l’incontro di martedì, quando Leone XIV, a sorpresa, è apparso in San Pietro dopo la Santa Messa celebrata dal cardinale Tagle. Il Papa ha voluto salutare gli oltre mille “creatori digitali” provenienti da tutto il mondo per partecipare al primo Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici, esortandoli a «nutrire di speranza cristiana le reti sociali e gli ambienti digitali. La pace ha bisogno di essere cercata, annunciata, condivisa in ogni luogo: sia nei drammatici luoghi di guerra, sia nei cuori svuotati di chi ha perso il senso dell’esistenza e il gusto dell’interiorità, della vita spirituale». Un discorso che ha toccato profondamente i presenti, tra i quali il lodigiano Caccamo, invitato per la sua popolarità sul web (un milione di follower solo su Instagram). «Un’esperienza bellissima – racconta il comico, reduce da un lunghissimo tour teatrale in tutta Italia e pronto a portare in scena, da novembre, il nuovo spettacolo “Fuori di tela” –. Questi due giorni a Roma mi hanno permesso di imparare molto sulla mia professione e sulla responsabilità che noi, cosiddetti influencer, abbiamo nei confronti di chi ci segue».

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