
Cultura / Basso Lodigiano
Giovedì 25 Settembre 2025
Claudia Cardinale e la Bassa
Il fotografo dei vip Renzo Botti, di Zorlesco, la ritrasse per la rivista Grand Hotel
C’è un legame tra Claudia Cardinale, la celebre attrice recentemente scomparsa, ed il basso lodigiano rappresentato da Lorenzo Botti, il fotografo dei divi anni 60 di Zorlesco scomparso nel 2016 ( nella foto accanto, ritratto insieme alla Cardinale ). Botti, nato a Milano nel 1935 ma zorleschino doc, avendo sempre vissuto nel paese bassaiolo, si avvicina alla fotografia nel 1950, a 15 anni, andando a lavorare come assistente presso il prestigioso studio Luxardo. Il suo desiderio di indipendenza ed autonomia lavorativa lo porta 8 anni dopo a lasciare lo studio per diventare fotografo ufficiale della rivista di fotoromanzi Grand Hotel. Lì, sui set dei fotoromanzi, veri e propri “antenati” delle fiction, Botti lavora con divi internazionali del calibro di Lauretta Masiero, Sandra Milo, Nilla Pizzi, Johnny Dorelli, Rossano Brazzi. Giorgio Albertazzi e conosce anche Claudia Cardinale. Queste frequentazioni, pur professionali, generavano un po’ di invidia nel paese natale tanto che quando qualche foto dei fotoromanzi risultava un po’ sbiadita, meno chiara di altre per motivi magari di stampa, alcuni maligni apostrofavano «Questa la fai Boti». Nel 1961 apre a Milano uno studio fotografico ribattezzato Art Color in via San Calimero 19 che tuttora, a distanza di 50 anni, è attivo gestito dal figlio Ilario. A Lorenzo Botti si deve anche il “recupero” e la conservazione di una serie di immagini storico fotografiche di inizio secolo 1900 relative a Zorlesco. È stato premiato nel 2012 con il primo “Galletto d’oro”, premio civico zorleschino.
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