Leone XIV: “Mai più la guerra”, serve “il miracolo della pace”

Il primo Angelus Nel suo primo Regina Caeli da Pontefice, Leone XIV ha lanciato un forte appello per la pace in Ucraina, nella striscia di Gaza e in tutti i Paesi ancora segnati da conflitti, in quella che Papa Francesco definiva la “terza guerra mondiale a pezzi”. “Mai più la guerra!”, le parole di Paolo VI riproposte per invocare il “miracolo della pace”.

Lodi

“Mai più la guerra!”. È questo il primo appello ai “grandi della terra”, lanciato da Leone XIV dopo il suo primo Regina Caeli dalla Loggia delle Benedizioni, in una domenica – la prima del suo pontificato – che è iniziata con la messa nelle Grotte vaticane e la sosta in preghiera davanti alle tombe dei suoi predecessori. Rivolgendosi con un sorriso, ricambiato dai numerosi applausi, alla folla di 100mila persone – secondo le autorità italiane – il Pontefice, prendendo a prestito le parole pronunciate da Paolo VI all’Onu, ha invocato “il miracolo della pace”, in un mondo ancora insanguinato da troppi conflitti.

“L’immane tragedia della Seconda guerra mondiale terminava 80 anni fa, l’8 maggio, dopo aver causato 60 milioni di vittime”, le parole del Pontefice: “Nell’odierno scenario del dramma della terza guerra mondiale a pezzi, come ha più volte affermato Papa Francesco, mi rivolgo anch’io ai grandi della terra ripetendo questo appello sempre attuale: mai più la guerra!”

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