Le «somme chiavi» affidate a Leone XIV

IL NUOVO PAPA Il decano del collegio cardinalizio Giovanni Battista Re nella Messa pro eligendo Pontifice di mercoledì mattina aveva ricordato «questo tornante della storia tanto difficile, complesso e tormentato», caratterizzato «da grande progresso tecnologico, ma che tende a dimenticare Dio» Le prime parole di Prevost: «Vogliamo essere una Chiesa che cammina insieme, che cerca sempre la pace»

Ai 133 cardinali elettori che si apprestavano a chiudersi nella cappella Sistina, il cardinal Giovanni Battista Re, nella Messa pro eligendo Pontifice, mercoledì 7 maggio, aveva chiesto di «porre le somme chiavi nelle mani giuste». Il Conclave dopo due giorni ha scelto lo statunitense Robert Francis Prevost come 267esimo successore di Pietro, chiamato a ricevere l’eredità di Papa Francesco e a guidare la Chiesa «in questo tornante della storia tanto difficile, complesso e tormentato», per usare ancora le parole del decano del collegio cardinalizio.

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