
Giubileo, la Messa con il vescovo Maurizio a San Paolo fuori le mura
È iniziato ieri sul tema della “misericordia” il pellegrinaggio diocesano a Roma

Roma
È iniziato giovedì 4 settembre sul tema della “misericordia” il pellegrinaggio giubilare diocesano a Roma. Da Lodi sono partiti nella mattinata diversi pullman carichi di pellegrini (entro il fine settimana per l’udienza generale con il Santo Padre saranno almeno 800) guidati dal vescovo Maurizio, che nel pomeriggio, dopo l’arrivo e la sistemazione logistica nella capitale, hanno seguito la celebrazione presieduta dal presule nello “splendore” della basilica di San Paolo fuori le mura, che qualche settimana fa aveva accolto i 250 partecipanti della diocesi di San Bassiano al Giubileo dei giovani. «Apriamo il pellegrinaggio giubilare della diocesi di Lodi a Roma in questo splendore – ha sottolineato monsignor Malvestiti - . Siamo ancor più ammirati e riconoscenti per la compagnia che ci offre san Paolo. Il suo esempio e l’intercessione ci consegnano la prima parola del Giubileo: misericordia. Così riprendiamo idealmente l’Anno santo 2015/16 col Giubileo della misericordia». Nella Lettera inviata nei giorni scorsi «all’intera comunità diocesana» alla vigilia della partenza per la Città eterna, il vescovo Maurizio rivolgeva l’invito a vivere il Giubileo «in Comunione» con i pellegrini, da qui il ricordo nell’Eucarestia celebrata ieri a San Paolo fuori le mura per «tutta la chiesa di Lodi che è in comunione spirituale con noi in questi stessi giorni confermando il cammino pastorale che si apre alla terza tappa dell’itinerario: sinodalità e santità.
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