VENTO La ciclovia tra Pavia e San Rocco
nascerà grazie al consorzio lodigiano

Quasi 14 milioni di euro di lavoro e, nei momenti di picco delle operazioni, circa 40 addetti impiegati in contemporanea. C’è il lodigiano Consorzio Costruzioni Infrastrutture Scarl, con sede a Cascina Colombera, nelle campagne di Borgo San Giovanni, al centro del maxi intervento - finanziati con fondi Pnrr - del tratto della Ciclovia VenTo tra San Rocco al Porto e Pavia. Un percorso che sarà un tassello dell’«autostrada su due ruote» destinata ad attraversare il Nord Italia assecondando il corso del fiume Po. L’idea nasce nel 2010, da un team multidisciplinare di studiosi del Politecnico di Milano, con l’intento di far diventare realtà un’asta per la mobilità su due ruote sostenibile da oltre 700 chilometri, tra Venezia e Torino, e renderla anche un punto di potenzialità e attrattività a livello turistico; un’opera nel corso del tempo diventata infrastruttura con priorità nazionale e oggetto di finanziamenti diversi.