
Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 12 Agosto 2025
Una distesa di pannelli fotovoltaici, un altro campo che non si coltiva più
BORGO SAN GIOVANNI L’impianto in costruzione è visibile anche dalla provinciale 235
Borgo San Giovanni
Una nuova foresta di metallo dove c’erano coltivazioni. A Borgo San Giovanni è ormai ben visibile anche transitando sulla strada provinciale 235 Lodi-Sant’Angelo il nuovo impianto fotovoltaico a terra realizzato dall’azienda agricola Belloni, cascina Case Nuove. Sullo sfondo, i capannoni industriali e quello logistico nuovo di Dhl, davanti i pilastri di sostegno su cui nelle prossime settimane saranno montati i pannelli fotovoltaici.
L’impianto, che ha seguito un percorso autorizzativo di livello comunale, produrrà 1,876 Megawatt di elettricità, su poco meno di due ettari di terreno, nel triangolo fino a giugno agricolo compreso tra via Case Nuove per entrare in Borgo, gli edifici industriali sul fondo, la provinciale 235. Gli allacciamenti elettrici godono della vicinanza di una torre Enel di distribuzione. L’intervento vale più di 1,5 milioni di investimento, con la gestione del campo fotovoltaico affidato alla Gem -Green Energy di Casale. È il secondo campo fotovoltaico di Borgo, il primo è quello dell’azienda agricola Pacchiarini Luigi su via Padre Pio, l’altro ingresso verso il paese, al confine con il territorio di Pieve Fissiraga, di analoghe dimensioni, a completamento di un precedente piccolo impianto realizzato 15 anni fa.
Il nuovo impianto fotovoltaico di Case Nuove dovrebbe vedere la conclusione del cantiere per metà settembre (i lavori sono iniziati a fine giugno). In questo caso però la modifica del paesaggio è piuttosto evidente in questi giorni con il luccichio dei pali di metallo là dove prima c’era una macchia di verde agricolo coltivato. Nonostante la presenza sullo sfondo del capannone logistico azzurro della Conter e quello, in crescita, di Dhl, il contesto attorno a Cascina Case Nuove è ancora sostanzialmente composto da campi coltivati a destra e sinistra dei 600 e più metri di lunghezza di via Case Nuove, la classica strada stretta che si dipana in mezzo alla campagna. Solo a termine cantiere si potranno apprezzare eventuali opere di mitigazione dell’impatto visivo, che difficilmente però potranno nascondere la distesa di pannelli
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