Tavazzano, tra le serre un dormitorio per cinesi

I carabinieri avevano trovato tre lavoratori clandestini: titolare a processo per caporalato

Un container attrezzato a dormitorio, con tre brandine, una cucina all’aperto, protetta solo da teli, e nessun servizio igienico a disposizione perché intanto tutt’attorno c’erano i campi: è la situazione che i carabinieri del nucleo presso l’Ispettorato del lavoro di Lodi e i colleghi forestali avevano trovato alla fine di febbraio del 2019 nei pressi della località Cà De Zecchi di Tavazzano, in un terreno preso in affitto da una società in accomandita semplice intestata a un cinese di 67 anni, residente nel Milanese, e nel quale erano state allestite diverse serre per la coltivazione di ortaggi destinati all’Ortomercato di Milano.

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