Spose bambine, l’allarme del sindaco di Massalengo: «Pronto a rivolgermi in Procura»

«Non è normale che una ragazzina vada un mese nel Paese d’origine per celebrare un fidanzamento combinato»

Si rivolge direttamente alle ragazze spesso poco più che bambine, per dire loro che la porta del Comune e quella del suo ufficio sono sempre aperte. «Ragazze, denunciate, il sottoscritto e l’amministrazione sono al vostro fianco». E lancia un altolà agli adulti, perché «da oggi, ogni qualvolta apprenderò notizie anche sommarie su presunte combine, avviserò per conoscenza la Procura della Repubblica e invito chiunque a farlo, soprattutto gli istituti scolastici da dove molto spesso le ragazze si assentano per recarsi in Paesi stranieri, obbligate dai genitori».

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