SANT’ANGELO Scritte spray e rifiuti sparsi: un altro scempio al Chiesuolo

Pesanti sospetti sul gruppo di giovani che passa le serate nella zona

Ieri intorno alle 12 alcune delle pareti dell’edicola votiva del Chiesuolo portavano ancora i segni della prima copertura dell’ennesimo vandalismo. Ogni singolo lato del luogo sacro nel quartiere dello sport cittadino è stato preso di mira nel fine settimana dai soliti ignoti: c’è chi ha scritto “Forza Milan”, chi ha disegnato lo stemma dello stesso club rossonero, mentre altri hanno deciso di imbrattare i muri dell’edicola con scritte e simboli non riportabili. Un atto deplorevole, già condannato da più parti e segnalato alle autorità, rivolto a uno dei luoghi più cari ai cittadini di Sant’Angelo. Ieri mattina chi arrivava da via del Chiesuolo e si fermava per una preghiera non notava subito scritte e imbrattamenti, scuotendo poi la testa trovando i due lati dell’edicola che si affacciano su via Bracchi adornati da scritte e simboli. Un colpo al cuore per chi transita quotidianamente di lì anche solo per un momento di riflessione: ma allo stesso tempo non è una novità. Perché l’intera area da anni viene segnalata come pericolosa, con gruppi di giovani e giovanissimi che si ritrovano ogni sera senza controlli. Un mese fa alcuni di questi hanno lanciato sulla pista del comunale 2, il centro sportivo aperto nelle ore diurne, alcune bottiglie di vetro che sull’asfalto sono andate in mille pezzi. Dietro a uno degli alberi a fianco del Chiesuolo invece ieri era ben visibile l’ammasso di bottiglie, sacchetti e contenitori di cibo lasciati molto probabilmente dagli stessi vandali. Volti che però potrebbero essere stati ripresi, con gli agenti della polizia locale che stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

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