Sant’Angelo, il Chiesuolo ancora nel mirino dei vandali

Nelle settimane passate ripetuti imbrattamenti a terra con lattine, carte e cartacce, ieri mattina la scoperta della parete sul retro completamente scritta con la vernice. La chiesetta del Chiesuolo, antico luogo di culto dei santangiolini che ha le sue origini addirittura in un’edicola votiva del Seicento, torna nel mirino dei vandali. La segnalazione è già arrivata in Comune, con la polizia locale che si è subito attivata per individuare i responsabili attraverso le immagini di videosorveglianza. Ci sarebbe già una traccia molto consistente, ora si tratta di dare un nome alle persone riprese dalle telecamere.A segnalare le scritte è stato monsignor Enzo Raimondi, parroco di Sant’Angelo: «È davvero un peccato perché la chiesetta era stata ridipinta pochi anni fa, era pulita e in ordine, ma questo invece di suscitare la voglia di mantenere il luogo così com’era ha spinto qualche ragazzo a scriverci sopra. Non so cosa si portano dentro questi ragazzi, cerco di capirlo ma si fa fatica. Poi tirano fuori quello che hanno dentro, e questo è il risultato