San Martino, botte e insulti in paese tra ottanta giovani attirati dalle giostre

Due ragazzi sono finiti in ospedale

Maxi-parapiglia tra giovanissimi e giovani a San Martino, scontro frontale tra diversi gruppi anche di altri paesi, sicuramente Tavazzano, Lodi Vecchio e Lodi, arrivati in paese per la sagra e richiamati dalle giostre. Sono stati almeno 70 o 80 i ragazzini e ragazzi coinvolti, tra i 13 e i 20 anni, che si sono fronteggiati a insultati a male parole, e anche con qualche scontro fisico, almeno secondo le testimonianze di alcuni residenti che hanno chiamato le forze dell’ordine. Due giovani, maschio e femmina, di 19 e 18 anni, poco dopo le 23,30 sono stati soccorsi dalla Croce Rossa di Lodi e condotti per accertamenti al pronto soccorso di Lodi. Molto complicato ricostruire la dinamica e capire chi sia rimasto effettivamente coinvolto nella maxi-zuffa. Il parapiglia è scoppiato attorno alle 23 nella zona della casetta dell’acqua, tra via Madre Teresa di Calcutta e via General Dalla Chiesa, nei pressi degli impianti sportivi. Qui si sono fronteggiati più gruppi di ragazzini, prendendosi a insulti e male parole. Quando qua e là è scoppiato qualche accenno di rissa a schiaffi e spintoni, i residenti hanno chiamato le forze dell’ordine, arrivate nel giro di pochi minuti. Sul posto è intervenuto anche il sindaco di San Martino Andrea Torza: «Al mio arrivo c’era ancora un po’ di tensione e qualche insulto – spiega il primo cittadino -. Ho cercato di riportare la calma, in particolare parlando ai ragazzi di San Martino, invitandoli a evitare provocazioni. Per fortuna, alla fine nessuno si è fatto male, e la festa nel suo complesso non ne ha risentito, svolgendosi regolarmente, e con grande affluenza di gente».

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