Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 28 Ottobre 2025
San Colombano, rubò un’auto per fare i furti: “incastrato” dal Dna
I carabinieri della compagnia di Stradella hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pavia un 51 anni
San Colombano
Rubò un’auto a San Colombano per usarla nei furti in abitazione nel Pavese, a distanza di quattro anni a incastrarlo è la banca dati del Dna della Francia. I carabinieri della compagnia di Stradella hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pavia P.M., 51 anni, senza fissa dimora, a seguito di un’attività di controllo avvenuta nelle scorse settimane incrociando i profili genetici rilevati allora con quelli del database francese.
Il 28 novembre 2021 da un’azienda agricola di Santa Maria della Versa era partito l’allarme per la presenza, in piena notte, di due uomini nel giardino. Il 112 inviava subito una pattuglia dei carabinieri, alla vista dei quali i due uomini si davano alla fuga su una Volkswagen Golf scura, poi intercettata in Stradella. I militari davano vita a un inseguimento finito poi con i due occupanti che lasciavano la vettura e si davano alla fuga nei campi. Nell’auto arnesi da scasso, una pistola finta e alcuni argenti. La vettura era stata rubata in San Colombano ad agosto dello stesso anno, e fu poi restituita al legittimo proprietario. Il materiale trovato in auto, tra cui un cappellino e dei guanti, venivano analizzati dai Ris di Parma, ma tutte le verifiche sul Dna risultavano negative. È stato solo nelle ultime settimane, a distanza di quattro anni, che si è potuto associare un nome a quel Dna, grazie all’inserimento nella banca dati del Dna della Francia, che ha consentito di identificare un malvivente seriale, di qua e di là dalle Alpi.
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