L’ALTRO NATALE Villanova, al volante per 14 ore al giorno ma senza paga

Un autotrasportatore 52enne racconta il suo dramma: la ditta non versa il denaro da ottobre

Quattordici-sedici ore al giorno alla guida di un tir, dormendo quattro ore per notte per poi rimettersi in pista. Ma da tre mesi Marco B., 52enne di Villanova del Sillaro, sposato e con un figlio tredicenne, è senza stipendio. La ditta Autotrasporti Grignani di Pavia per cui lavora non paga gli autisti da ottobre e con il solo “mese” della moglie Lenuta, 50enne romena che di lavoro fa l’operaia alla ICR di Boffalora, riescono a pagare giusto l’affitto e la rata della macchina. Ma il frigo è vuoto e le bollette non pagate si accumulano. Mentre il loro figlio ha ancora su le scarpe da tennis estive. Perché i soldi per quelle invernali non ci sono. «Lo stipendio di ottobre non si è visto, né quello di novembre e di dicembre – racconta Lenuta -. In ditta sono 9 autisti e il “padrone” li ha riempiti solo di bugie rinviando di settimana in settimana i pagamenti senza più versare un euro, e quando le bugie sono diventate un castello che stava per crollare, è arrivato a dire che ha il conto corrente bloccato dall’Agenzia delle Entrate per dei debiti e che i dipendenti dovrebbero andare avanti a lavorare fino a che i debiti vengono saldati e può avere il conto sbloccato per pagare gli stipendi». In due si sono licenziati.

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