
Cronaca / Centro Lodigiano
Mercoledì 20 Novembre 2024
Fuga a 180 all’ora e ferri da scasso: presto il rimpatrio per due uomini - IL VIDEO
L’operazione Inseguimento da brividi lunedì, complici fuggiti nel Lambro
Sant’Angelo Lodigiano
Arresto convalidato e patteggiamento a un anno e 11 mesi di reclusione, con pena sospesa e nulla osta all’espulsione. Che i carabinieri contano di poter eseguire in tempi brevi, destinazione Cile, per i due giovani che lunedì pomeriggio hanno rischiato di ammazzare più di una persona tra Sant’Angelo Lodigiano e Castiraga Vidardo sfrecciando a 180 all’ora per cercare di sfuggire a una pattuglia della stazione di Sant’Angelo, che cercava la loro auto a seguito della segnalazione di movimenti sospetti, forse un tentativo di furto in appartamento.
Ladri in fuga si gettano nel Lambro. Arrestati, saranno rimpatriati. Domani lo speciale Fiera di Codogno. Le altre notizie del giorno www.ilcittadino.it. Video di Lorenzo Rinaldi
Sull’auto, una Citroen C3 denunciata per appropriazione indebita dieci giorni fa e con attaccate targhe rubate settimana scorsa a un’altra C3, c’erano quattro persone. La pattuglia l’ha intercettata alla rotonda della caserma dei vigili del fuoco barasini ma non appena è spuntata la paletta dal finestrino per intimare l’alt, l’utilitaria, con quattro uomini a bordo, è sfrecciata verso l’ospedale, ha girato la rotonda a 70 all’ora, ha percorso a tutta velocità e con numerosi contromano la circonvallazione e ha puntato verso Vidardo, dove si è infilata nella strada sterrata che porta alla lanca della Pagnana del fiume Lambro. Un camioncino bloccava la strada. I quattro sospettati sono scesi dall’auto, due sono riusciti a tuffarsi nel Lambro, i carabinieri, rimediando pugni e calci per 3 giorni di prognosi, hanno bloccato J. S., 23 anni, con un precedente di polizia per rapina impropria, il conducente, e B. E., 38 anni, entrambi coinquilini in nero al 57 di via Padova a Milano, con permessi di soggiorno scaduti, formalmente incensurati. «Stavamo andando a fare una partitella a pallone», la loro versione. Sulla C3 però invece della palla c’erano vari arnesi da scasso.
Il difensore Valeria Delia Tansini ha concordato il patteggiamento con il Vpo Mario Bonizzoni, il giudice Angelo Rubano ha ratificato e ha autorizzato il rimpatrio. Non essendo il Cile nella lista dei paesi”non sicuri”, saranno imbarcati al più presto, e per 5 anni non potranno tornare in Italia. Dove, se saranno condannati di nuovo in futuro, sconteranno anche questa pena.
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