Centro per la raccolta rifiuti, via alla stretta a Sant’Angelo: c’era chi nel verde nascondeva ingombranti

Sette o otto camion e furgoni rifiutati, negato l’accesso a chi nascondeva in mezzo all’erba degli ingombranti, rispedito a Miradolo Terme un non residente. È partita sabato la rivoluzione del centro raccolta rifiuti di Sant’Angelo, con il divieto alle attività produttive l’ingresso il sabato, l’obbligo di presenza dei titolari della carta servizi con cui si vuole accedere, l’autorizzazione dell’Ufficio Ambientale per lo scarico di privati con mezzi diversi dalle vetture. «Primo giorno molto positivo, il centro è stato ordinato e pulito, gli accessi dei privati regolari», commenta l’assessore all’Ambiente Gianni Sgualdi.