
Cronaca / Centro Lodigiano
Mercoledì 30 Luglio 2025
Affetta da West Nile, una paziente ricoverata nel reparto infettivi, in arrivo da un’altra provincia
SANT’ANGELO La 65enne si era rivolta al pronto soccorso, ora sta meglio
Sant’Angelo
Un caso di West Nile in ospedale a SantAngelo. La paziente, ricoverata, ma in arrivo da un’altra provincia, è risultata positiva al test sierologico. È stata trattata ed è in fase di miglioramento.
Il virus trasmesso dalla zanzara culex era stato rinvenuto qualche giorno fa anche nel Lodigiano, ma nel pool di raccolta delle zanzare, all’interno del sistema di monitoraggio attivato dai veterinari dell’Ats.
La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più seria. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150), e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma». Per la West Nile non esiste un vaccino: l’unico modo per proteggersi, oltre alle disinfestazioni, è utilizzare i prodotti che prevengono la puntura degli insetti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA