Vandalizzato il manifesto di Bonfanti:
la sfida elettorale inizia con una denuncia

SANTO STEFANO Sul cartellone sono stati disegnati con il pennarello dei baffi da Hitler, un gesto, «miserabile, vile e di orribile gusto»

I baffetti tratteggiati con un pennarello nero non lasciano dubbi su quale sia il riferimento: vandalizzato il manifesto del candidato sindaco di Santo Stefano Lodigiano, Mauro Bonfanti, che ieri mattina ha sporto denuncia ai carabinieri. Il manifesto vilipeso si trova in piazza Sant’Ignazio, dove si affiggono i manifesti per la campagna elettorale comunale del prossimo 25/26 maggio. Sul volto di Bonfanti sono stati disegnati dei baffi neri in stile “Hitler”, «un “collegamento” miserabile, vile e di orribile gusto. Una mancanza di rispetto nei miei confronti e di tutti i componenti della lista, persone civili, sempre disponibili all’ascolto e al confronto. Ma anche una mancanza di rispetto verso tutti i cittadini che in modo democratico vogliono esprimere il loro voto» commenta. Che non sarebbe stata una campagna elettorale rose e fiori lo sapevano tutti. Il clima in paese è esacerbato dalle vicende travagliate che hanno caratterizzato l’attività amministrativa negli ultimi anni e portato già a due commissariamenti. Così a tre settimane dal voto, la corsa alla poltrona di sindaco inizia con una denuncia per vandalismo. «Tale gesto è da condannare senza se e senza ma – prosegue Bonfanti -. Ci auguriamo che abbia una connotazione prettamente goliardica, piuttosto che politica, una bravata bella e buona, sicuramente fuori luogo. Resta inevitabile la considerazione che in paese si può imbrattare un manifesto, un muro o commettere piccoli reati senza le opportune conseguenze. Per questo nel nostro “programma sicurezza” abbiamo previsto forme di convenzionamento per il servizio di Polizia Locale e un sistema di videosorveglianza». Nei mesi scorsi Santo Stefano era stato infatti tempestato di manifesti in difesa dell’asilo e già oggetto di vandalismi.

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