Una vera gara di solidarietà nel ricordo del compianto Mauro Meles

Il grande cuore di Mauro Meles continua a vivere nelle iniziative portate avanti dalla moglie Emy e dal gruppo di volontari che la accompagna. Grazie a un’iniziativa in ricordo dell’ex assessore ai servizi sociali del Comune di Somaglia e caposala di chirurgia all’ospedale di Lodi, mancato nella primavera del 2023, intitolata “Ricordi-amo Mauro” sono stati donati 10.140 euro a diverse realtà.

«Con queste iniziative siamo partiti nel 2013 - racconta Emy Carelli -. In ospedale Mauro aveva conosciuto una bambina affetta da una malattia rara, la cui mamma era una paziente in fase terminale. Aveva il sogno di andare all’acquario di Genova, allora abbiamo organizzato una cena e una lotteria il cui ricavato ha permesso di realizzare quel sogno». Alla cena c’erano 350 persone; l’anno dopo 500. Con queste iniziative sono state aiutate tante associazioni, «poi due anni fa Mauro è morto. Avevamo pensato di organizzare la cena per giugno, ma lui è morto ad aprile perciò la cena non l’abbiamo fatta. Però, prima di morire mi ha chiesto se avessi fatto stampare i biglietti della lotteria; io gli ho detto di si anche se non lo avevo fatto e visto che ci teneva così tanto a fare queste iniziative benefiche abbiamo fatto la sottoscrizione a premi e una donazione all’Alao, Associazione lodigiana amici di oncologia».

Quest’anno, per raccogliere fondi, sono state organizzate una cena il 28 giugno e altre due iniziative, una serata dedicata ai cori e un torneo di burraco. «Alla cena hanno partecipato in circa 500 persone e abbiamo venduto 8mila biglietti; al ricavato si sono aggiunte anche delle donazioni e siamo riusciti a raccogliere 10.140 euro, che abbiamo suddiviso destinando: 4mila euro a Uniti per il sorriso di Tommy che si occupa di formare personale che assista i bambini durante il fine vita; 1.500 all’Alao, 1.500 a Vivi la speranza, 1.000 all’Adi e 640 per la costruzione di aule per i bambini autistici nell’ospedale di Lodi. Inoltre, abbiamo comprato delle felpe per tutto il reparto di chirurgia dell’ospedale Maggiore di Lodi e contribuito a donare al reparto di endoscopia digestiva un apparecchio fotografico da affiancare ad un ecografo donato dall’Alao per stampare simultaneamente le immagini degli esami effettuati».

La donazione è stata consegnata simbolicamente la scorsa domenica sera all’oratorio di San Martino Pizzolano, poi si è provveduto ai bonifici.

«Ringrazio il gruppo dell’oratorio - conclude Emy Carelli -, i cuochi, i camerieri e tutti quelli che hanno venduto e soprattutto comprato i biglietti e chi ha donato i premi».