Tolto il sequestro per l’ambulatorio del medico morto di Senna Lodigiana

IL FATTO Per il corpo del dottor Marchionni è stata disposta l’autopsia

È stato dissequestrato l’ambulatorio comunale di Senna Lodigiana dove lunedì mattina si è verificato il malore che ha poi portato alla morte il dottor Giovanni Marchionni. Per il corpo del medico la procura ha disposto l’autopsia. «Nel pomeriggio i carabinieri mi hanno notificato il dissequestro dell’ambulatorio comunale - raccontava ieri sera il sindaco Gianmario Molinari -. Da lunedì 12 maggio, dopo una sistemazione, l’ambulatorio potrà quindi riaprire e la dottoressa Maria Giovanna Di Benedetto, che condivideva lo spazio con il dottor Marchionni, riprenderà le visite con i consueti orari». Per quanto riguarda, invece, la sostituzione del medico di base mancato martedì: «Da Asst mi hanno detto che per ora si andrà avanti con i tre medici che si sono resi disponibili per i pazienti del dottore, ma anche che forse c’è già un medico che si è detto disponibile e che stanno facendo delle verifiche. Ci stanno già lavorando e per questo li ringrazio». Se fino a ieri nel primo pomeriggio a Senna era rimasto praticamente tutto fermo a quando il dottor Marchionni si era sentito male, ora l’ambulatorio non è più sotto sequestro (misura che era stata presa in ottica conservativa degli spazi con documenti e dati sensibili) e resta solo l’auto del medico, di cui però dovrà solamente occuparsi la famiglia del recupero. Sul corpo sarà effettuata l’autopsia perciò per i funerali bisognerà attendere.

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