Morde le mani di un 83enne e di un vigile urbano, 28enne fermato davanti al cimitero di Casalpusterlengo

Il giovane di origine africana urlava alle persone che si rifiutavano di dargli l’elemosina, l’anziano ha cercato di riportare la calma ed è stato aggredito

Bloccato dopo aver morso un 83enne e un’agente di polizia locale. È stato sottoposto a fermo in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria il giovane fermato nella mattinata di ieri a Casale: il ragazzo, arrivato in bicicletta intorno alle 8, si trovava all’esterno del cimitero sul lato di viale delle Rimembranze quando ha iniziato a chiedere l’elemosina ad alcune anziane passanti: il giovane ricevuto il no ha proseguito con insistenza alzando sempre di più la voce, tant’è che un 83enne che aveva assistito alla scena si è frapposto per cercare di riportare la calma venendo però morso ad una mano, proprio mentre una volante della polizia locale raggiungeva l’esterno del camposanto.

Il 28enne di origini africane, al posto di tranquillizzarsi, ha però affondato i denti anche nella mano dell’agente procurandole, come all’83enne, un’escoriazione che ha richiesto l’intervento dei sanitari della Croce casalese che si sono poi diretti al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno, mentre i carabinieri della stazione locale hanno raggiunto a loro volta viale delle Rimembranze per dare supporto alla polizia locale per la fotosegnalazione e il fermo del 28enne. «Ad entrambi gli aggrediti va la mia vicinanza – ha affermato il sindaco Elia Delmiglio ieri dopo essere andato di persona in viale delle Rimembranze -. La speranza e la certezza è che la giustizia faccia il suo corso. Questa comunque è una nuova dimostrazione che con il presidio del territorio ci sono risposte».

© RIPRODUZIONE RISERVATA