LA STORIA Il restauro al Louvre di Parigi porta la firma del Lodigiano

Ricostruita una delle sale degli appartamenti estivi della regina Anna d’Austria

Straordinario pensare che il lavoro è stato fatto interamente a mano, seguendo le stesse fasi che si eseguivano nel XVII secolo, quando la tecnica della scagliola iniziò a diffondersi in Italia e in Europa. Cinque mesi di cantiere in uno dei luoghi più prestigiosi del mondo, il Louvre di Parigi, con l’incarico di ricostruire in scagliola niente meno che una delle sale degli appartamenti estivi della regina Anna d’Austria, moglie di Luigi XIII e madre del Re Sole. Ebbene, quest’importante intervento di restauro da poco terminato parla un po’ anche lodigiano: ha infatti studio a Maleo il maestro scagliolista Mauro Patrini che dallo scorso settembre - e fino alla fine di gennaio - ha fatto parte del team d’eccellenza selezionato per questa prestigiosissima commessa. Vinta da una impresa italiana, capace di sgominare la concorrenza di due imprese francesi. Chapeau.

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