Deposito pericoloso in arrivo, i cittadini tra dubbi e proteste

Sull’area dell’ex Sori a Guardamiglio è in arrivo un nuovo impianto per la produzione di gas tecnici compressi e liquefatti a uso industriale e medicale, con un’area bunker di stoccaggio di gas comburenti, infiammabili e tossici. Il sito, per cui è in corso il procedimento autorizzativo allo Sportello Unico di Codogno, sarà classificato a rischio di incidente rilevante. Giovedì sera, a Guardamiglio, l’amministrazione comunale ha organizzato un’assemblea pubblica «di chiarimento», alla presenza dei referenti della società proponente, la Nippon Gases. All’incontro, non pubblicizzato sui media, hanno partecipato una quarantina di persone, che hanno espresso dubbi e preoccupazioni. Proprio per questo il sindaco «si è fatto promotore di un nuovo incontro pubblico, entro giugno, in cui interverranno anche i tecnici che hanno redatto l’elaborato di Rischio di Incidente Rilevante, per illustrare con precisione e da una prospettiva terza i possibili rischi per la salute e la sicurezza», come fanno sapere dal Comune. A illustrare il progetto in assemblea sono stati Fabiano Ferrari, Special Projects Manager di Nippon Gases, Mauro Perracino, tecnico incaricato della redazione dei documenti per la VAS, e il sindaco di Guardamiglio Giancarlo Rossetti.