Dagli studenti del Politecnico idee e progetti per la “città studi” di Casale

L’ampliamento del Cesaris potrà contare sul contributo dei laureandi dell’università milanese

Studenti americani, giapponesi, dei Paesi di mezza Europa e italiani naturalmente, iscritti al quarto anno del Politecnico di Milano, progettano la “città studi” di Casalpusterlengo. Quella che Comune e Provincia contano di realizzare all’ex Consorzio Agrario in viale Cadorna, di fianco al Cesaris, che in questa dependance troverà un ampliamento. La delegazione universitaria, coordinata dai professori Andrea Tartaglia, Giovanni Muciaccia e Davide Cerati, già assessore di Casale durante il mandato Parmesani, ieri mattina hanno eseguito i rilievi all’ex Consorzio, filmandolo anche dall’alto con un drone. Nel pomeriggio hanno incontrato la preside del Cesaris, Francesca Scotti, per recepire le istanze del mondo della scuola da trasportare nei loro elaborati. L’attività dei futuri architetti, infatti, non attiene alla progettazione vera e propria della futura “città studi”, quanto al percorso curriculare. Ma le loro idee potranno essere uno spunto al momento di procedere nel progetto. Il nuovo Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale (Ctp) del resto contempla un progetto d’interesse sovra-provinciale all’ex Consorzio Agrario di Casale. «Nell’ambito dell’intervento di rigenerazione urbana si prevede che su quell’area nasca una piccola città studi – ha precisato ieri il sindaco Elia Delmiglio, incontrando il gruppo del Politecnico -. Poi c’è tutto l’iter di adozione e approvazione».

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