CODOGNO Procede il trasloco del Calamandrei, le spese di viaggio degli studenti saranno a carico della Provincia

Entro agosto sarà completato il trasferimento alla Casa del Giovane di Casale dove saranno ospitati in 350

Studenti del Calamandrei di Codogno in trasferta alla Casa del Giovane di Casalpusterlengo: trasloco avviato, entro fine agosto sarà tutto pronto. Intanto la provincia di Lodi assicura: sarà palazzo San Cristoforo a pagare le spese di viaggio agli studenti residenti a Codogno e agli studenti del circondario che dovranno allungare il tragitto; stimato un impegno che spazia dai 30 ai 35 mila euro.

L’istituto scolastico Calamandrei di Codogno infatti è da pochi mesi oggetto del maxi cantiere per l’adeguamento sismico e l’efficientemento energetico: un’operazione da oltre 5 milioni di euro in capo alla provincia di Lodi ma finanziata dai fondi Pnrr. Questi lavori hanno richiesto l’individuazione (non senza fatica, con un’attività di ricerca durata quasi un anno) di una sede alternativa in cui fare lezione durante la parte più invasiva del cantiere e alla fine l’intesa si è trovata con la curia (accordo di 26 mesi): i 350 studenti del Calamandrei faranno lezione per circa due anni nei locali dell’oratorio Casa del Giovane di via Battisti a Casale. La provincia ha già dato mandato di effettuare i piccoli interventi necessari ad adeguare gli spazi (impianto elettrico, wi-fi per aule e laboratori informatica per esempio) e il trasloco “pratico” dalla scuola di piazza Repubblica a Codogno al centro giovanile casalese, come confermato dalla dirigente scolastica Antonia Rizzi, “ha già preso il via” e sarà terminato entro fine mese, in tempo dunque per il suono della prima campanella a settembre.

Tra i nodi che avevano acceso maggiormente il dibattito però rimaneva da sciogliere quello dei trasporti, costi compresi. Per quanto riguarda le spese relative a questo anno scolastico, come spiegato dal consigliere provinciale delegato ai trasporti Daniele Saltarelli, la provincia di Lodi rimborserà per intero i costi di trasporto degli studenti che risiedono a Codogno, e che quindi non pagavano o non avrebbero pagato il trasporto se la scuola fosse rimasta a Codogno, ed i costi aggiuntivi di chi, a causa dello spostamento, si trova a pagare più mezzi: il riferimento va ai residenti di alcuni paesi limitrofi che, ai costi tradizionali del bus di prima, si trovano a dover pagare anche il treno per lo scambio ferro-gomma. «Si tratta di un impegno economico che si aggira intorno ai 30-35 mila euro - precisa il consigliere Saltarelli - e che si aggiunge all’impegno economico già previsto per i “bonus studenti” sul trasporto scolastico; in totale dunque la provincia impegna circa 170-180 mila euro per i costi TPL - chiosa -, un grande sforzo che conferma l’attenzione e l’impegno della provincia a sostenere le famiglie e il TPL a prescindere dai disagio, nonostante l’applicazione significativa della spending review reintrodotta in aggiunta ai tagli della Delrio”».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA