
Cronaca / Basso Lodigiano
Venerdì 01 Agosto 2025
Codogno piange Ferdinando Acerbi, campione paralimpico
Il personaggio L’atleta, originario di Codogno, è scomparso a 59 anni dopo una lunga malattia. Ha partecipato ai giochi paralimpici di Rio de Janeiro e scritto il libro AncorAmare.
Se n’è andato a soli 59 anni Ferdinando Acerbi. Cresciuto a Codogno e conosciuto anche per l’azienda agricola di famiglia alla cascina Reghinera, è stato cavaliere e istruttore, molto noto nel mondo degli sport equestri. È mancato nella notte di mercoledì 30 luglio, dopo una lunga malattia. Montato a cavallo a soli sette anni, ha esordito nel 1982 i Campionati europei juniores e, tra le altre cose, ha ha rappresentato l’Italia in occasione dei dei FEI World Equestrian Games di Den Haag 1994 nella disciplina del Concorso completo. È stato anche un grande appassionato di vela e di immersioni, nonostante la sua vita abbia subito un repentino cambiamento dopo una immersione, a causa di un incidente subacqueo che lo ha portato alla paraplegia. Un avvenimento a cui non si arreso e che, anzi, lo ha portato a debuttare nel 2016 nella nazionale paralimpica, riuscendo anche a prendere parte ai giochi paralimpici di Rio de Janeiro nello stesso anno. Abbandonata la pratica sportiva, in ambito federale ha svolto il ruolo di selezionatore della nazionale paralimpica e di recente era diventato dipendente della Federazione Italiana sport equestri. Ha scritto il libro, presentato anche a Codogno, “AncorAmare”, che è anche il nome dell’associazione da lui creata per dare sostegno a chi si trova in condizioni di grave disabilità a causa di un incidente.
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