Casale, prima della Casa di comunità arrivano i cartelli

La riorganizzazione dell’ospedale dovrebbe entrare nel vivo all’inizio del 2023

“Casa di comunità”: la scritta campeggia a caratteri cubitali all’ospedale di Casalpusterlengo dove venerdì scorso si è conclusa la posa, esterna ed interna, di tutta la cartellonistica e dove da alcuni giorni sono iniziati i lavori per l’adeguamento degli spazi. La Casa di comunità occuperà il piano terra, comprendente il Centro Unico Prenotazioni, il Centro prelievi e il Punto unico di accesso, dunque il primo piano, con gli ambulatori, l’Uonpia e i servizi territoriali, e parte del secondo piano, dove sorgerà però l’Ospedale di comunità da 20 posti letto che disporrà di camere di degenza da non più di 2 posti letto, con bagno in camera e aree soggiorno. I lavori in corso stanno riguardando la sistemazione degli impianti e il ripensamento degli spazi sulla base delle nuove esigenze e delle normative attuali, a partire dalla dotazione di sufficienti bagni per le degenze. Nell’ambito dei lavori di apertura della Casa di comunità e in seguito all’avvio dell’Ospedale di Comunità è prevista una complessiva riorganizzazione degli spazi (nessuna soppressione di servizi, solo spostamenti di reparti e ambulatori dentro lo stesso presidio, alcuni già in atto).

© RIPRODUZIONE RISERVATA