CASALE Occhi elettronici sulla movida, in arrivo altre tre telecamere

Nel programma sicurezza della giunta l’assunzione di nuovi agenti della polizia locale

Casale città blindata: in arrivo altre tre telecamere in centro per sorvegliare la movida. Gli occhi elettronici rientrano nel pacchetto di strumentazione richiesto dal Comune attingendo a un bando di Regione Lombardia il cui esito è andato a buon fine. «Grazie al bando avremo presto altre tre telecamere che installeremo in centro per presidiare la movida, un nuovo sistema radio e un nuovo etilometro, che saranno dati in dotazione alla polizia locale - spiega il sindaco Elia Delmiglio, al momento ancora impegnato nell’assunzione di nuovi agenti -. Abbiamo attivato le procedure per assumere, l’obiettivo è avere altri tre vigili in forza a breve e sono fiducioso che la situazione si risolva». Dopo aver attinto alla graduatoria del Comune di Monza, senza trovare i candidati “giusti”, il municipio starebbe percorrendo altre vie, lasciando per ultima l’ipotesi d’indire un proprio bando di gara. Attivare la procedura, infatti, richiederebbe troppo tempo. E vi è la necessità di rimpinguare l’organico del comando di polizia locale velocemente. Intanto si rafforza la videosorveglianza. Con i tre nuovi occhi elettronici, le telecamere presenti sul territorio comunale saliranno a 89. Attualmente sono 86. «Ciò è possibile grazie al progetto Pnrr con cui abbiamo rifatto e ampliato il cablaggio che gestisce la rete di download delle telecamere - spiega l’assessore ai lavori pubblici Alfredo Ferrari -. Un intervento finanziato con i 435mila euro di fondi Pnrr per la digitalizzazione».

Il nuovo pacchetto sicurezza ammonta a 30.645 euro, di cui la metà erogati dalla Regione e l’altra dalle casse comunali. Il potenziamento della stazione ripetitrice del comando dei vigili garantirà la massima copertura del territorio comunale anche nelle zone non raggiungibili con l’attuale sistema, e l’installazione delle batterie al litio sulle radio portatili degli agenti, ne assicurerà il funzionamento durante l’intero turno di servizio. Il nuovo etilometro invece sostituirà quello in dotazione e ormai obsoleto, velocizzando per altro la fase probatoria grazie all’immediato esito degli accertamenti tramite una stampante bluetooth integrata.

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