
Cronaca / Basso Lodigiano
Martedì 21 Gennaio 2025
CASALE «Nelle stazioni più presenza di carabinieri e polizia ferroviaria»
Parla il sindaco L’intervento dopo l’ultima rapina avvenuta nello scalo della Bassa
Più carabinieri e il potenziamento della polizia ferroviaria. A chiederlo è il sindaco Elia Delmiglio dopo l’ultima rapina avvenuta sabato allo scalo ferroviario di Casale. «È di qualche giorno fa il grido d’allarme lanciato da me e da alcuni colleghi sindaci sulla sicurezza nel Lodigiano. In particolare avevamo sottolineato come le stazioni siano diventate un luogo pericoloso e spesso mal frequentato da balordi che vandalizzano o rapinano. Questo episodio ne è la testimonianza - premette -. Basta accendere la tv per rendersi conto che a livello nazionale stiamo vivendo una vera emergenza, con questi immigrati di seconda generazione che non vogliono assolutamente integrarsi. Un esempio lampante di come le politiche del “dentro tutti” abbiano fallito con inevitabili ricadute nelle nostre comunità. Auspichiamo che vengano accelerati i rimpatri degli irregolari e maggior facilità d’espulsione per i delinquenti». Da qui la richiesta, l’ennesima, di rinforzi. «Benissimo l’accordo dei giorni scorsi con prefettura, Comuni e forze di polizia per incrementare i presidi nelle stazioni ferroviarie. Come polizia locale stiamo facendo la nostra parte con servizi preventivi in stazione e continueremo a farla. Questo però non basta. Gli organici delle stazioni dei carabinieri devono essere potenziati subito. Così come la presenza della polizia ferroviaria, competente per il presidio delle stazioni - osserva -. Nei giorni scorsi ho inoltre scritto a Rfi affinché nello scalo ferroviario di Casale possa essere riservato uno spazio per un’associazione locale. Questo potrà essere un occhio in più sulla nostra stazione». Un presidio di legalità. «I volontari non devono essere confusi con le forze dell’ordine, ma possono svolgere un ruolo di presidio e di collaborazione importante. Desidero come sempre ringraziare le nostre forze dell’ordine, che con impegno e professionalità affrontano situazioni difficili ogni giorno, nonostante un sistema che sembra metterle in difficoltà anziché supportarle. In tre parole: certezza della pena. È necessario garantire un sistema più efficace e in grado di garantire giustizia e sicurezza per i cittadini. In pieno spirito collaborativo auspico che la situazione di Casalpusterlengo non venga sottovalutata. Siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre».
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