CASALE A breve le prove di carico sulla variante della via Emilia

Si avvierà il processo di sollecitazione e misurazione della risposta della struttura al passaggio di mezzi pesanti, per testare l’ingegneria dell’opera

La variante alla via Emilia sotto esame. Mentre proseguono i lavori, con il termine fissato per settembre 2025, a breve l’opera sarà sottoposta ai primi test di carico: ovvero al processo di sollecitazione e misurazione della risposta della struttura al carico di mezzi pesanti, per testare l’ingegneria dell’opera. «Lo stato di avanzamento lavori è tra il 50 e il 60 per cento, si procede speditamente e in alcuni punti si vede già la posa dell’asfalto. Ad esempio sulla rotatoria tra la Mantovana e l’innesto della tangenziale, dove stanno eseguendo le asfaltature per immettersi sulla variante - spiega il sindaco Elia Delmiglio -. A breve verranno anche eseguite le prove di carico sulle opere già realizzate. Con i mezzi pesanti verranno fatte delle prove in sito. L’amministrazione comunale monitora l’andamento dei lavori, accertandosi che si proceda in maniera spedita. Questo possiamo fare e questo stiamo facendo». L’infrastruttura viaria, avviata quattro anni fa ammonta a 140 milioni di euro e prevede la realizzazione di 7,1 chilometri di tracciato, 5 svincoli, 4 ponti, 5 viadotti, un cavalcavia e una bretella di collegamento di circa 930 metri con la via Emilia tramite una rotatoria a raso. La larghezza della carreggiata è di 22 metri suddivisi in due carreggiate, ciascuna di due corsie. In base al cronoprogramma iniziale il termine dei lavori era previsto entro luglio dell’anno prossimo. Una serie di imprevisti però - il ritrovamento dei resti di un’antica fornace, per esempio – hanno causato rallentamenti, per cui la conclusione è stata posticipata di qualche mese. Nonostante la pioggia battente dei giorni scorsi, le ditte infatti non si sono mai fermate. E l’obiettivo è di consegnare l’opera per l’autunno 2025.

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