Amministratore comunale sventa truffa e fotografa i ladri

Amministratore comunale di Livraga mette in fuga una banda di finti tecnici e immortala macchina e targa. Erano le 8.30 di ieri mattina e l’amministratore-sceriffo stava passando per caso in via Turati, quando ha notato uno uomo fermo davanti al cancello di un’anziana del paese, fare segno al complice che lo stava aspettando in macchina, e ha capito subito che si trattava di una banda di ladri. Il malvivente si era presentato a casa della pensionata, che in quel momento stava spazzando il cortile, chiedendole di aprirgli: «Devo controllare il pozzetto del contatore dell’acqua che è allagato» le aveva detto. Una scusa cucita ad arte sul nubifragio che giovedì si è abbattuto su tutta la bassa mandando in tilt diverse condutture, ma che non ha convinto affatto l’anziana ultraottantenne. Nonostante il truffatore indossasse un berretto e un tesserino di riconoscimento, così da rendersi credibile nella parte del tecnico dell’acqua, ha dovuto infatti fare i conti con la perspicacia della donna, che un paio di mesi fa aveva già subito un tentativo di truffa analogo e si è guardata bene dall’aprire. Non solo. Sospettando che quello che aveva davanti fosse un ladro, la pensionata ha iniziato a fargli domande per capire se avesse già truffato qualcun altro in paese, innervosendo il malvivente che per la rabbia l’ha presa a male parole. Non si sa come le cose sarebbero andate, se proprio in quel momento non fosse sopraggiunto l’amministratore comunale di Livraga, che alla vista dell’uomo davanti al cancello della concittadina, ha capito subito tutto. Nello stesso istante, alle spalle dell’anziana è sbucato anche il genero, che si trovava lì per caso, senonché il finto tecnico, già sbugiardato dalla donna, si è visto in trappola. Fatto un cenno al complice che lo stava aspettando in macchina, un’Audi A3 parcheggiata lì vicino sulla quale c’erano probabilmente altri complici, l’auto gli è passata vicino, l’uomo è balzato su e l’Audi è sfrecciata via. «Nel momento in cui mi si è avvicinato, il finto tecnico si è coperto il volto con la visiera del berretto per non farsi vedere, a quel punto sono accorso dalla signora e la macchina si è allontanata» spiega l’amministratore comunale, che preso il cellulare ha fotografato l’Audi in fuga e ha subito allertato i carabinieri. «Poco dopo ho visto un post del sindaco di Santa Cristina e Bissone che metteva in guardia da una banda di quattro uomini che girava in paese e ho capito che probabilmente si trattava della stessa» riflette. La vettura con a bordo i quattro malviventi intercettati nel pavese, di cui uno con un berretto, era infatti un’Audi A3 grigio scura come quella in azione a Livraga.