ZELO Vandali al sottopasso, colpito il quadro elettrico

L’intervento dell’assessore Groppaldi: «Una situazione che purtroppo si ripresenta spesso»

I vandali hanno colpito ancora al sottopasso di via Giussana. Ma questa volta non hanno solo distrutto l’armadio che contiene il quadro elettrico presente all’ingresso del tunnel, ma l’hanno messo fuori uso bloccando così anche il funzionamento dei punti luce e delle pompe di sollevamento delle acque che servono per tenere asciutto il passaggio in caso di pioggia. «Una situazione, che purtroppo si ripresenta spesso, e noi siamo costretti sempre a metterci una toppa – dichiara l’assessore al decoro pubblico Sergio Groppaldi -. Domenica scorsa abbiamo provveduto ad avvolgere il quadro elettrico per proteggerlo dalle intemperie e da accessi incauti di utenti visto che c’è la corrente. E, proprio lunedì, è stato posizionato un nuovo armadio: una cassa in ferro che speriamo possa finalmente tenere lontani i vandali». Ed è stato proprio l’assessore Groppaldi a svolgere il sopralluogo e a chiedere l’intervento urgente dell’ufficio tecnico su segnalazione di alcuni cittadini. «Dall’inizio di gennaio non controllo più il sottopasso, un po’ per ragioni di salute, un po’ perché sono esasperato da questa situazione – dice Groppaldi -. Tuttavia, nel fine settimana una signora ha riferito a mio genero, che il sottopasso era stato vandalizza, e che era stato fatto un “disastro”. Di conseguenza, sono andato di persona a vedere. Il danno, in effetti, è stato enorme». Sollecitato il tecnico è stato fatto un primo intervento per riparare il quadro elettrico dalla pioggia. «È chiaro però che pannelli e cellophane non possono essere sufficienti, così si è tenuta una riunione di urgenza ed è stato installato una sorta di “sarcofago” a protezione degli interruttori – fa sapere Groppaldi -. Adesso il quadro elettrico è in condizioni di sicurezza, ma va sostituito perché è stato danneggiato. Vuol dire che, in caso di pioggia insistente, ci troveremo con il tunnel allagato perché le pompe non funzionano per colpa di qualche incivile che si diverte in questo modo stupido».

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