
Cronaca / Alto Lodigiano
Lunedì 19 Agosto 2024
SORDIO Tiberio Mazzocchi ancora una volta star al festival dei madonnari di Curtatone
«Una passione che ho trasmesso anche a mia figlia Marta»
«Ho partecipato per la prima volta nel 2009, ma è sempre grande la passione, che ho trasmesso anche a mia figlia Marta».
L’artista Tiberio Mazzocchi da Sordio racconta così l’affascinante vita da madonnaro, che nei giorni a cavallo di Ferragosto l’ha visto protagonista al festival delle Grazie di Curtatone nel Mantovano, il massimo appuntamento internazionale del settore arrivato alla 50esima edizione. «Io ci sono arrivato per la prima volta nel 2009 grazie all’amico di Melegnano Luigi Generani, che vi partecipava già da qualche anno - sono le sue parole -. Ma la vera svolta è arrivata nel 2017, quando proprio a Curtatone sono diventato maestro madonnaro, il più importante riconoscimento per l’arte di strada».
In possesso di un titolo tanto significativo, negli anni Mazzocchi è stato invitato ai maggiori festival internazionali dei madonnari: a partire da quello di Baltimora in terra americana, mentre tra giugno e luglio di quest’anno è stato impegnato dapprima in Germania e quindi in Calabria. «Il tutto completato ovviamente dall’evento nel Mantovano, dove nel tempo la mia è diventata un presenza fissa - continua l’artista di Sordio -. Il tema delle rappresentazioni doveva essere legato alla Divina commedia: ho raffigurato Dante e Virgilio nel VII canto dell’Inferno, quello in cui vengono descritti gli avari e gli irosi. Quest’anno ho puntato sulla bellezza del disegno con solo due colori, il giallo e il rosso».
Negli anni il popolare Tiberio ha trasmesso la passione alla figlia Marta, che è diventata una presenza abituale al festival di Curtatone. «Anche lei ha un buon talento sebbene privilegi la passione per la musica - conclude papà Tiberio -. Il segreto dei miei successi è certamente la creatività, che mi vede costantemente occupato in innovativi studi storici e filosofici per dipingere soggetti dai profondi significati religiosi. Ma io sono un artista a 360 gradi: negli anni Novanta ho fondato la band musicale dei Doc secret, che sul mercato estero ha venduto oltre 80mila dischi e abbiamo rilanciato proprio di recente con canzoni inedite e nuovi brani».n
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