IL PODCAST - Luigi Santarelli: la voce della radio che collega le generazioni

Ospite della quinta puntata della terza stagione di Ticket - una strada fatta di storie è Luigi Santarelli, un giovane talento che sta rapidamente emergendo nel mondo della radiofonia italiana. Speaker radiofonico per emittenti di prestigio come RTL 102.5 e RADIO ZETA, Luigi è anche un giornalista perspicace e un ingegnere promettente. A soli 23 anni, Luigi ha già un curriculum impressionante e una storia affascinante da raccontare.

Durante gli anni delle scuole superiori, Luigi era un fedele ascoltatore della radio, sintonizzandosi con entusiasmo nella fascia mattutina. La sua passione per la radio non era solo un hobby, ma un vero e proprio stile di vita che lo accompagnava nelle sue giornate. Oggi, oltre ad essere uno studente magistrale di ingegneria civile a Milano, Luigi condivide con noi il percorso inaspettato che lo ha portato a diventare una voce conosciuta e amata dai radioascoltatori italiani.

La sua avventura inizia alle scuole superiori, dove, nel ruolo di rappresentante degli studenti, Luigi aveva l’ambizione di avvicinare i suoi compagni al mondo della radio. Durante la settimana di co-gestione, propose l’idea di organizzare un incontro con uno speaker di RTL, un evento che avrebbe sicuramente ispirato e intrattenuto i ragazzi del suo istituto. Sebbene l’incontro non si concretizzò come sperato, Luigi non si perse d’animo e mantenne i contatti con la radio, dimostrando una determinazione e una passione che non passarono inosservate.

Fu così che gli venne offerta l’opportunità di partecipare a degli interventi telefonici, un’esperienza che aprì la porta a una proposta ancora più eccitante: “Ti va di venire in studio domenica?”. Accettando l’invito, Luigi si trovò al fianco di Davide Giacalone, una figura di spicco nel panorama radiofonico, e lì ebbe la sua prima esperienza in radio, leggendo i messaggi degli ascoltatori. Quel momento segnò l’inizio di una carriera che lo avrebbe portato a intervistare personaggi illustri come Francesco Guccini, Roberto Vecchioni e Rosario Fiorello, e a partecipare a eventi di rilievo come il Festival di Sanremo.

Le interviste e le esperienze accumulate negli anni hanno lasciato in Luigi un segno indelebile, regalandogli emozioni che ancora oggi ricorda con un misto di orgoglio e gratitudine. La radio, per lui, è più di un mezzo di comunicazione: è un ponte che collega generazioni, un luogo di incontro e di scambio culturale, un palcoscenico dove la musica e le parole si fondono per creare momenti unici.

Guardando al futuro, Luigi nutre sogni e ambizioni sia nel campo dell’ingegneria che in quello della radiofonia. Spera di costruire una famiglia e di continuare a crescere professionalmente, portando avanti con passione i suoi progetti e le sue attività. Il suo consiglio ai giovani è di essere pratici, di curare i dettagli e di cercare sempre quel qualcosa in più che può fare la differenza.

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