Ztl sul Lungofiume a Lodi, arriva lo stop

Stop alla Ztl sul Lungofiume. La giunta Casanova bloccherà l’attuazione della nuova Zona a traffico limitato. Lo ha annunciato ieri l’assessore Alberto Tarchini: «Vogliamo rivedere la viabilità sul lungo Adda, per questo la Ztl che era stata prevista in passato non entrerà in vigore. Ogni misura sarà rimandata in un quadro di riorganizzazione della circolazione in zona. Valuteremo come tradurre al più presto in un atto amministrativo questa indicazione».

Il progetto della Zona a traffico limitato sul lungofiume risale ancora all’amministrazione Uggetti, poi il piano era stato confermato dal commissario Mariano Savastano. Palazzo Broletto aveva pubblicato nei mesi scorsi anche l’ordinanza con l’introduzione della nuove regole. Il provvedimento non era però ancora entrato in vigore, in attesa della posa della segnaletica verticale. La nuova Ztl comprende via Gariboldi, via Lungo Adda Bonaparte, via Mattei, via Padre Granata (limitatamente al tratto compreso fra via X Maggio e via Silvani) e via X Maggio (nei tratti fra piazzale Barzaghi e via Lungo Adda Bonaparte e tra via Mattei e via Defendente Lodi) ed è prevista nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali, nella fascia oraria dalle 21 alle 6, con transito privato consentito esclusivamente ai residenti (circa 200 le famiglie interessate). I varchi di accesso alla nuova Ztl dovevano essere presidiati da telecamere, come avviene dal 2008 per i varchi del centro storico (in corso Roma all’intersezione con via XX Settembre, corso Vittorio e via Garibaldi all’intersezione con viale IV Novembre).

Confcommercio, che aveva fatto una battaglia per contrastare l’introduzione del provvedimento, esulta per l’annuncio della nuova giunta di centrodestra. «Siamo ben contenti che la nuova amministrazione dia segnali di una visione un po’ più ampia della città – commenta il segretario generale dell’associazione di categoria Marco Poppi – se c’è un problema di ordine pubblico non si risolve secondo noi con l’introduzione di una Ztl. La misura avrebbe avuto dei riflessi negativi sugli esercizi della zona. Ribadiamo la nostra soddisfazione. Questo annuncio dimostra da parte della nuova giunta attenzione alle problematiche del commercio». Per contestare l’iniziativa dei nuovi vincoli al traffico erano state raccolte anche 450 firme da uno degli esercenti in città bassa, il Bridge pub, che ora potrà tirare un sospiro di sollievo. La nuova Zona a traffico limitato non era ancora entrata in vigore. C’è l’ordinanza comunale e l’ente aveva già previsto un impegno di spesa per l’acquisto delle telecamere, ma non è stata ancora completata la segnaletica verticale.

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