West Nile, parlano i due malati

«Non sono andato all’estero, non vado a caccia o a pesca nei boschi e nemmeno nei parchi». L’86enne santangiolino, un tempo appartenente alle forze dell’ordine, non ha idea di dove possa aver contratto la West Nile, il virus trasmesso dalla puntura di zanzara. La forma che ha colpito l’86enne è una di quelle encefaliche che possono provocare conseguenze gravi, dalla modifica del comportamento fino al decesso.In ospedale con lui, ma già trasferito in riabilitazione, anche un 81enne di Lodi. «Faccio fatica a parlare, sono senza forze, mi sento debole», dice quest’ultimo con un filo di voce che si sente appena. «I sintomi - annota il primario Marco Tinelli - sono quelli della meningite. Se la sono vista brutta, ma stanno reagendo bene».

© RIPRODUZIONE RISERVATA