Vola la “Dop Economy” nel Lodigiano

AGROALIMENTARE Crescita del 20% dal 2023 al 2024 secondo Ismea

Nel 2024 la Dop Economy del Lodigiano ha raggiunto un valore di 130 milioni di euro, in crescita del 20 per cento rispetto al 2023. Il dato è contenuto nel rapporto “Ismea-Qualivita 2025” presentato ieri a Roma. Nella classifica nazionale riferita all’impatto economico del solo comparto “Cibo Dop e Igp” (nella quale primeggiano Parma, Modena e Mantova) la nostra provincia figura al 16° posto (+4 posizioni rispetto al 2023), quarta tra le province lombarde dopo quelle di Brescia (677 milioni, +23,0%, 5° posto), Cremona (350 milioni, +19,5%, 7° posto) e Sondrio (277 milioni, +13,1%, 11° posto).Nella graduatoria generale delle regioni (che tiene conto anche dell’impatto economico del comparto dei vini) la Dop Economy della Lombardia figura al 3° posto con un valore di 2.901 milioni, di cui 494 dovuti ai vini (complessivamente +13,1% rispetto al 2023), preceduta da quella dell’Emilia Romagna (3.993 milioni, di cui 459 dovuti ai vini, complessivamente +3% rispetto al 2023) e da quella del Veneto (4.936 milioni, di cui 4.363 dovuti ai vini, complessivamente +2,2% rispetto al 2023). Per quanto riguarda il valore dei singoli prodotti, al primo posto della classifica nazionale c’è il Grana Padano (2.185 milioni, +23%), seguito dal Parmigiano Reggiano, altro pilastro dell’agroalimentare italiano, prodotto anche in Lombardia (1.760 milioni, +10,1%) e dal Prosciutto di Parma (860 milioni, -9,5%). (ha collaborato Andrea Soffiantini)

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